Il sistema SWIFT
Creato nel 1973, lo SWIFT è una rete interbancaria e rappresenta il sistema di riferimento per i trasferimenti da banca a banca in tutto il mondo. In origine, l'interesse della rete SWIFT era quello di garantire il non disconoscimento degli scambi, vale a dire che nessuna parte terza potesse negare di aver effettuato una transazione. È un sistema centralizzato. In pratica, la piattaforma SWIFT non svolge transazioni proprietarie ma si posiziona come una terza parte fidata, facilitatrice e garante del registro dei flussi finanziari. Gestisce la comunicazione sicura degli scambi finanziari standardizzati per oltre 11.000 organizzazioni (banche, infrastrutture di mercato, società internazionali, ecc.) In oltre 200 paesi.
Le debolezze di questo sistema
Il sistema è costantemente migliorato durante il tempo della sua esistenza. Tuttavia, i trasferimenti di fondi tramite SWIFT possono richiedere da 2 a 6 giorni per essere eseguiti e trasferiti da una banca all'altra, il che sembra essere un'enormità nell'era del digitale e del tempo reale. Oltre a questo importante ritardo, le spese di trasferimento sono elevate. Il sistema viene inoltre criticato per la mancanza di trasparenza sulle commissioni di transazione (oltre al costo di investimento molto elevato di accesso al servizio) e la mancanza di visibilità sullo stato del trasferimento.
Inoltre, il sistema SWIFT ha recentemente subito delle violazioni di sicurezza, la più impressionante delle quali è quella della banca centrale statunitense (FED) che ha perso $ 80 milioni nel 2016.
In risposta a queste critiche, SWIFT ha lanciato la Global Payment Initiative (GPI), un nuovo processo per ridurre i tempi di trasferimento internazionali a un giorno, consentendo la visualizzazione a monte delle commissioni di transazione e una migliore tracciabilità della transazione. Questa nuova offerta sembra aver riscosso un grande successo presso le sue imprese già clienti.
Il Ripple
La criptovaluta Ripple è stata creata nel 2012 con l'ambizioso obiettivo di sconvolgere l'attuale sistema finanziario, con l'obiettivo di sostituire il sistema SWIFT e realizzare delle transazioni bancarie internazionali in tempo reale. La sua criptovaluta ha riscontrato molto successo.
La rete di Ripplenet, diretta concorrente dello Swift, ha già più di cento clienti, tra cui diversi player influenti (Santander, UBS, Crédit Agricole, BBVA, American Express...) sedotti da diversi aspetti della Ripplenet, e precisamente: il tempo reale, bassi costi, disintermediazione, altissima sicurezza (grazie alla tecnologia blockchain) e flessibilità.
Il funzionamento del Ripple
Il Ripple vuole posizionarsi come perno del sistema di scambi tra banche. Con tre soluzioni: xRapid, xCurrent e xVia. xRapid si concentra sul trasferimento delle rimesse transfrontaliere, xCurrent consente alle banche di adeguare istantaneamente i pagamenti transfrontalieri con il tracking end-to-end e xVia è l'interfaccia di pagamento standard della società.
In pratica, se un istituto bancario francese vuole trasferire fondi a una banca americana, deve prima convertire i suoi euro in XRP (Ripple) e poi trasferirli via la rete di Ripple a basso costo ed istantaneamente alla banca statunitense che li convertirà a sua volta in dollari. Con questo sistema, solo la criptovaluta attraversa i confini durante i trasferimenti.
Il punto debole del Ripple è la stabilità della sua valuta. Infatti, Ripple non è stato progettato per essere una valuta speculativa con alta volatilità come il Bitcoin. Tuttavia, la società Ripple ha pianificato la possibilità di introdurre regolarmente nuove unità nel circuito per contenere l'inflazione eccessiva del cambio.
Il Ripple è un serio concorrente per il sistema di trasferimento SWIFT. Tuttavia, il gigante SWIFT, presente da oltre 40 anni sul mercato, si sta posizionando con delle nuove soluzioni per integrare la tecnologia Blockchain e mantenere la sua posizione di leader nel mercato, mentre le istituzioni finanziarie stanno guardando con interesse l'evoluzione del Ripple prima, forse, di affidargli le loro transazioni bancarie internazionali.